FRANCISCA bonita del fiorsilva

FRANCISCA DETTA TITTY

Francisca bonita del fiorsilva, Dobermann

Nel settembre del 2006 arriva a far parte della mia vita una femmina di Dobermann che non dimenticherò mai.

Alcuni mesi prima, grazie a una comune amica, mi venne presentato Boris, titolare dell’ allevamento DEL FIORSILVA.

In quel primo incontro provo alcuni suoi cani, tra cui Francisca, 18 mesi, a prima vista sembrava un ottima cagna, solo un pò dispersiva, non completamente concentrata.

Passano i mesi ma proprio non riuscivo a togliermi dalla testa quella Dobermann, sapendo che Boris ci teneva molto, mi feci un pò di scrupoli a chiedere di cedermela, passato del tempo mi convinsi, Boris passati alcuni giorni accettò.

Francisca arrivò a casa, i primi giorni li passai a studiarla, tra le lunghe ore passate assieme con lei che ogni tanto ringhiva, ed io cercavo la strada per comunicare con lei.

Francisca era stata riportata in allevamento per ben tre volte, a causa del suo temperamento oltretutto non era stata trattata proprio con i guanti bianchi, ecco il motivo della sua diffidenza nei confronti dell’ uomo.

Passarono mesi prima che lei iniziasse a fidarsi di me, ero conscio che a Francisca servisse un compagno a cui affidarsi, un punto di riferimento, ancora ad oggi ricordo lo sconforto e l’ impotenza quando non riuscivo a comunicare con lei, ma anche le immense gioie ad ogni piccolo traguardo raggiunto.

Descrivere il rapporto, la fiducia, l’ intesa e l’ amore che ci univa mi è impossibile ma tutti quando ci vedevano lavorare capivano che per noi non era lavoro, ma un ulteriore modo di stare assieme, ho visto giorno dopo giorno il suo sguardo cambiare, da preoccupato a felice.

Francisca sarebbe dovuta uscire in gara a Marzo, in IGP 1, la nostra complicità era unica e difficilmente saremmo stati battibili, purtroppo la mia Titti a marzo non è riuscita ad arrivare, un brutto male me l ha portata via a soli 3 anni.

Auguro a tutti di trovare nella vita una loro Titty, lei a me ha insegnato a sorridere nelle difficoltà e ad amare un cane anche per le sue debolezze.

A lei ho dedicato anche il mio libro ‘‘ UNA DOBERMANN PER AMICA’’